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Dintorni

Dintorni

11 Maggio 2023 2023-07-18 12:22

La Pescheria e i mercati

Chi visita Catania non può saltare l’appuntamento con la Pescheria, attiva dal lunedì al sabato a partire dalle prime ore del mattino. Il mercato ittico si trova a meno di dieci minuti di cammino da Palazzo Cerami, tra Piazza Pardo e Piazza Alonzo di Benedetto. Le due piazze sono collegate tra loro da una galleria del 1500 che corre sotto il Palazzo del Seminario dei Chierici.

Sulle bancarelle di marmo si può trovare ogni tipo di pescato, rigorosamente fresco e contemplare i pescatori mentre brandiscono i coltelli, come moschettieri, per pulire e sfilettare il pesce.

Per attirare l’interesse dei potenziali acquirenti i venditori utilizzano “la vuciata”, un richiamo folkloristico ma incomprensibile ai più.

Il rione della Pescheria è anche il Paradiso di chi il pesce ama mangiarlo. In zona si trovano tanti locali dove degustare squisite preparazioni a base di pesce.

Catania è comunque la città dei mercati, non solo del pesce. Chi si vuole tuffare in un’atmosfera fuori dal tempo non può non programmare ad esempio una visita, anche veloce, a la Fera ‘o Luni” (la fiera del lunedì). Questo mercato, dove si trova davvero di tutto ( dal cibo ai vestiti), si tiene tutti i giorni tranne la domenica in Piazza Carlo Alberto di Savoia, in pieno centro città e ad un passo da Palazzo Cerami.

Il Barocco

Catania è uno degli otto centri che furono tutti ricostruiti dopo il terremoto che colpì molte località della Sicilia sud-orientale nel gennaio del 1693. La ricostruzione, il restauro e la ricostruzione di queste comunità hanno portato alla creazione di un gruppo eccezionale di città, che riflettono tutte l’architettura tardo barocca del XVII secolo in tutte le sue forme e applicazioni.

L'Etna

“O Muncibbeddu” in siciliano, letteralmente La Montagna (Il “soprannome” Moncibeddu nasce infatti dalla crasi tra il termine latino mons e quello arabo ghebel che significano entrambi montagna), l’Etna per tutti è il simbolo indiscusso della Sicilia nel mondo.

Dal 2013 la sua unicità ha fatto sì che venisse inserito nella World Heritage List UNESCO. L’Etna è diventato Patrimonio dell’Umanità UNESCO per le sue caratteristiche uniche sia dal punto di vista vulcanologico che culturale

Chi visita Catania non può non programmare un’escursione sull’Etna: per fare un trekking, per scalarla in bici, o per sciare su una pista innevata vista mare.

Il paesaggio che l’Etna offre ai suoi visitatori è vario e cangiante: si passa dalla Valle del Bove, dove visitare il cratere caldo e un tunnel di lava, ai crateri sommitali.

Chi sceglie di fare anche un giro in funivia, può arrivare ad ammirare i paesaggi lunari dei Crateri Silvestri, due cavità creatisi nel 1892 a causa di un’eruzione che durò quasi sei mesi.

La scelta è varia e per tutti i gusti. A Palazzo Cerami possiamo aiutare l’ospite a scegliere l’esperienza più adatta alle proprie esigenze grazie alla partnership con agenzie accreditate che organizzano tour, anche personalizzati, sul Vulcano.

Taormina

A nord di Catania, a meno di un’ora di auto dal capoluogo etneo, si trova Taormina, la perla dello Ionio. Conosciuta in tutto il mondo, nel 2022 ha alimentato il suo mito prestandosi come set della seconda stagione della fortunata serie tv White Lotus.

Il suo centro storico è affascinante e ricco di attrazioni storiche e paesaggistiche.

Il teatro Greco è uno dei luoghi simbolo di Taormina. La sua cavea emerge dalla roccia e si affaccia sull’Etna che, specie al tramonto, offre uno spettacolo d’insieme unico nel suo genere.

Tra le tappe di una passeggiata a Taormina non può non esserci Piazza IX Aprile, una terrazza naturale panoramica che affaccia sullo Ionio.

Corso Umberto è la principale arteria di Taormina. Offre una vasta scelta di negozi, anche delle più importanti griffes; ottime pasticcerie dove gustare le specialità siciliane.

Siracusa: Il teatro greco e Ortigia

A Sud di Catania, a poco meno di un’ora d’auto, si trova Siracusa una delle città più ricche di storia della Sicilia. Il suo centro storico, l’Isola di Ortigia, è una meta imperdibile.  Ricca di edifici barocchi, Ortigia è un vero e proprio museo a cielo aperto ricco di attrattive interessantissime. Dal Duomo al Castello Maniace di epoca svevo-normanna, dal Tempio di Apollo a Piazza Archimede dove si trova l’omonima Fontana.

A pochi minuti da Ortigia si trova poi il Teatro greco di Siracusa ed il Parco Archeologico della Neapolis.

Una visita a tarda primavera consente al visitatore di assistere alle meravigliose rappresentazioni tragiche. Particolarmente affascinante è l’Orecchio di Dioniso, una grotta di pietra così chiamata per la sua forma e famosa per il suo particolare effetto acustico.

Spostandovi a sud, fermatevi a Noto, capitale italiana del Barocco, e a Marzamemi, caratteristico borgo marinaro famoso per la sua tonnara e per le sue abitazioni in pietra chiara.

Tra le spiagge più belle, oltre a Cala Rossa, Arenella e Fontane Bianche, vi consigliamo Calamosche, situata all’interno dell’Oasi Naturale di Vendicari. Non può mancare una sosta a Portopalo e alla sua Spiaggia dei due mari, con vista sulla disabitata Isola di Capopassero.

Acitrezza e Acicastello

A nord di Catania, nel territorio del Comune di Aci Castello si trova Aci Trezza, un piccolo borgo marino che non può mancare nel programma di visita di un viaggiatore.

Ha origini antichissime, risalenti all’antica Grecia, ma deve la sua fama soprattutto alla letteratura: i Malavoglia, il capolavoro dello scrittore siciliano Giovanni Verga, è stato ispirato proprio dalla casa del Nespolo di Aci Trezza. Proprio la Casa del Nespolo è oggi sede di un museo.

La visita del paesino alla scoperta dei suoi monumenti impegna una mezza giornata circa. Ma è il mare l’elemento che caratterizza Aci Trezza. E proprio il mare ed i suoi luoghi, come ad esempio i Faraglioni dei Ciclopi ai quali si lega la leggenda di Ulisse e Polifemo, non possono mancare nel programma di ogni viaggiatore.

Noto

A poco più di un’ora di macchina da Palazzo Cerami si trova Noto, una delle capitali del Barocco siciliano. Una passeggiata tra i palazzi di Noto è una tappa obbligata di ogni viaggio in Sicilia. Magari in primavera, a maggio, quando la terza domenica del mese viene organizzata la caratteristica infiorata.

Noto però, a differenza di quanto si possa immaginare, non è solo mare. A pochi km si può godere di uno splendido mare o tuffarsi nella natura dedicando del tempo ad una visita alla Riserva Naturale di Vindicari.

Ibla e Modica

Partendo da Palazzo Cerami, In circa un’ora e mezza di auto, è possibile raggiungere Ragusa Ibla. La perla degli Iblei rappresenta un’esperienza unica da vivere essendo un vero e proprio museo barocco a cielo aperto. Ibla va “passeggiata”, per scoprire ogni sua chiesa, per percorrere ogni suo vicolo, per immergersi appieno nella magia che anima ogni suo luogo.

Visitata Ibla e prima di rientrare, si può optare per fare tappa a Modica. Dista appena 16 km da Ragusa, offre monumenti da visitare, un bel centro dove fare una passeggiata immersi ancora nel barocco e la possibilità di concedersi una pausa dolce gustando il famoso cioccolato modicano.